Dare un nome alle proprie difficoltà è un “sollievo” 

 

Aiutare i ragazzi a riscoprire le loro capacità e potenzialità è uno degli obiettivi dei tutor del Progetto Ulisse 2.0… perché di scuola si può guarire!

La storia di Marco…

Oggi raccontiamo la storia di Marco (nome di fantasia), diagnosi di dislessia e discalculia tardiva avvenuta a metà della terza superiore.

Successivamente iniziamo il percorso di Tutoring con l’obiettivo di insegnargli a costruire una mappa concettuale e ad usare gli strumenti compensativi di cui ha diritto. La fatica è legata maggiormente alla sua autostima ed al bisogno iniziale di non far sapere a nessuno della diagnosi.

In pochi mesi Marco ha fatto un bellissimo percorso: ha capito come gestire lo studio delle diverse materie e come chiedere agli insegnanti l’utilizzo degli strumenti (compensativi e dispensativi) di cui ha diritto, ma soprattutto è riuscito a raccontare e raccontarsi ai suoi compagni con una bellissima presentazione! 

Il percorso con Marco arriva fino alla maturità, ma in un’ottica di autonomia: il tutor rimane “la stampella”, una sicurezza in più, un aiuto ed un confronto per capire come fare in alcune situazioni (con i professori che non usano o usano male gli strumenti di cui avrebbe diritto) e per preparare il lavoro conclusivo del suo percorso (la “tesina” in cui Marco vorrebbe parlare delle sue Difficoltà di Apprendimento).

Marco descriveva il Progetto come “molto utile e divertente che permette, oltre ad apprendere un nuovo ed efficace metodo di studio, di fare nuove conoscenze”.

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Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria 02.9384470